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02 Aprile 2025
La stazione Centro Direzionale, ventesima fermata della Linea 1 della metropolitana di Napoli è ufficialmente operativa. Un’infrastruttura strategica per il sistema di trasporto urbano e per la valorizzazione di un’area chiave della città.
Dal 2022 Gruppo ICM ha curato la realizzazione delle opere civili e impiantistiche, nell’ambito del progetto affidato da Metropolitana di Napoli S.p.A. Un intervento articolato, sviluppato in un contesto urbano complesso, che ha richiesto competenze tecniche avanzate e un’attenta gestione operativa. La stazione, progettata dall’architetta Benedetta Tagliabue, è concepita per garantire accessibilità, efficienza e qualità dell’esperienza per i passeggeri, inserendosi in una visione integrata della mobilità cittadina. L’apertura rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e una nuova centralità per l’intero Centro Direzionale.
INIZIO LAVORI
APERTURA
DOVE
12 Febbraio 2025
La realizzazione della tranvia SIR2 - Lotto 1 Ovest procede secondo i piani. Le prime piattaforme sono state posate e il cantiere avanza lungo il tracciato, con interventi mirati per garantire la continuità dei lavori.
“Procediamo con numerosa manodopera nei lavori e abbiamo iniziato da poco i primi cantieri lungolinea, fuori dall’area di deposito e capolinea. Su via Rossi alcune piattaforme sono già completate e piano piano ci spostiamo avanti. Abbiamo già avviato le operazioni al municipio e in zona industriale e proprio in quest’ultima abbiamo svolto delle lavorazioni in notturna per non impattare il traffico. In particolare il trasporto e la posa delle reti per le cantierizzazioni, per le quali servono operazioni complesse. Seppur alcune tratte della linea a Rubano si sviluppano sulla controstrada, non è semplice operare su un strada regionale come la SR11 dove c’è molto traffico ma il nostro impegno, in concerto con l’amministrazione e la stazione appaltante, è massimo.” Ing. Pietro Zuffellato, Ufficio tecnico di cantiere
A Rubano, il capolinea è in fase avanzata con la posa dei prefabbricati in calcestruzzo per il deposito dei tram a quattro casse. A breve inizierà la posa di quelli destinati all’officina, di cui è già visibile la struttura del vano scale.
Le piattaforme in corrispondenza dell’ingresso al capolinea sono già state installate, mentre presso il municipio sono iniziate le operazioni propedeutiche alla piattaforma. Nella zona industriale, il cantiere per la sicurezza idraulica prevede la posa di opere scatolari, fondamentali per l’avanzamento dei lavori.
Lungo linea, avanzamento dei lavori - prima tratta di piattaforma
Presso l’ex caserma Romagnoli sorgerà un capolinea intermedio con un parcheggio scambiatore da circa 100 posti, utile per ottimizzare la frequenza dei tram nelle ore di punta e migliorare l’accessibilità da Brusegana e Tencarola.
Grazie a un approccio integrato tra esperienza e innovazione, il progetto procede con l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana e offrire un servizio efficiente al territorio.
Ex Caserma Romagnoli, demolizione di tutti i fabbricati - trivellazioni per la bonifica bellica
DOVE
STATO DI AVANZAMENTO
10 Febbraio 2025
L’adeguamento strutturale dell’autostrada A25 entra in una nuova fase con l’assegnazione del Lotto 3 – Stralcio IX, nell’ambito della gara indetta da AreaCom - Agenzia Regionale dell’Abruzzo per la Committenza.
L’intervento, del valore di € 150.662.052.19, è finalizzato a migliorare la resistenza sismica dell’infrastruttura, garantendo maggiore affidabilità e sicurezza per gli utenti della rete autostradale, attraverso la messa in sicurezza di 12 viadotti prioritari. Le attività sono già state avviate per garantire il rispetto dei tempi previsti e il raggiungimento degli standard qualitativi stabiliti.
OBIETTIVO
INVESTIMENTO
OGGETTO DI ADEGUAMENTO
6 Febbraio 2025
Nei giorni scorsi, l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha effettuato un sopralluogo al cantiere della galleria Miglionico lato Matera, insieme ai rappresentanti di ITF, della direzione lavori e di RFI. Durante la visita è stato illustrato lo stato di avanzamento dei lavori, attualmente in piena operatività.
Il progetto prevede la realizzazione della linea Ferrandina-Matera La Martella, un collegamento ferroviario elettrificato che integrerà Matera nella rete ferroviaria nazionale, migliorando i collegamenti a lunga percorrenza e il trasporto pubblico locale.
I lavori procedono secondo i tempi stabiliti, coinvolgendo oltre 70 operai e puntando al completamento dell’infrastruttura entro giugno 2026.
L’Assessore ha ribadito l’importanza strategica dell’opera per il territorio e confermato il monitoraggio continuo del progetto, con un nuovo sopralluogo previsto il 26 febbraio, alla presenza dei vertici di RFI, FS e rappresentanti istituzionali.
L’intervento potenzierà l’accessibilità ferroviaria di Matera, contribuendo allo sviluppo economico e alla mobilità sostenibile. L’ammodernamento della rete ferroviaria favorirà la connessione con i principali nodi di trasporto, rendendo più efficiente il sistema di mobilità regionale e nazionale. L’opera rientra in un più ampio programma di investimenti infrastrutturali, volto a migliorare la sicurezza e l’efficienza del trasporto ferroviario.
IMPEGNATI NEI LAVORI
DEADLINE PREVISTA
PROSSIMO SOPRALLUOGO
24 Gennaio 2025
Prende forma il progetto per la realizzazione della diga sul rio Monte Nieddu, a Sarroch, in provincia di Cagliari. Un’opera di rilevanza strategica per garantire l’approvvigionamento idrico, destinato sia all’uso potabile che irriguo, con un impatto positivo sul territorio e sul comparto agricolo.
L’intervento, sviluppato in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, comprende opere complementari essenziali come la traversa di Medau Aingiu e una galleria di collegamento tra gli invasi di Monti Nieddu e Is Canargius. Questi elementi permetteranno una gestione più efficace delle risorse idriche, migliorando la capacità di accumulo e distribuzione dell’acqua. La capacità di regolazione dell’invaso sarà di 35,4 milioni di metri cubi, garantendo un supporto fondamentale per la sicurezza e la sostenibilità delle risorse idriche regionali. Il cronoprogramma prevede il completamento della progettazione esecutiva entro luglio 2025, mentre la conclusione dei lavori è fissata per fine 2028.
CAPACITÀ DI REGOLAZIONE
DEADLINE PROGETTAZIONE
TERMINE LAVORI
19 Dicembre 2024
L’abbattimento dell’ultima parete della galleria di San Giorgio in Salici segna un passaggio cruciale per la linea Alta Velocità Brescia-Verona. Lunga 1.450 metri, questa galleria naturale è parte del complesso sistema di gallerie San Giorgio, un progetto strategico da 3 miliardi di euro finanziato dal PNRR e inserito nel Core Corridor Mediterraneo. Entro il 2026, la tratta sarà operativa, migliorando i collegamenti ferroviari tra Italia ed Europa.
I lavori di scavo della galleria naturale sono iniziati nei primi mesi del 2021 e sono stati realizzati con tecniche tradizionali su due fronti contemporanei. La galleria attraversa l’autostrada A4 Brescia-Padova con un sottoattraversamento complesso, gestito in più fasi e garantendo sempre la continuità del traffico veicolare grazie a deviazioni provvisorie di entrambe le carreggiate per circa 1,5 km. La linea AV/AC Brescia Est-Verona, sviluppandosi per circa 48 km, si integra con l’autostrada A4 e con la linea ferroviaria convenzionale Milano-Venezia, attraversando Lombardia e Veneto e collegando 11 comuni.
Oltre alla galleria naturale, il progetto include il ripristino delle carreggiate autostradali, la realizzazione dei rivestimenti definitivi e delle finiture, fino alla posa dell’armamento ferroviario e all’installazione della parte tecnologica. Questi interventi contribuiranno a migliorare la fluidità del traffico ferroviario e la viabilità stradale, integrando il trasporto su rotaia e gomma.
STATO DI AVANZAMENTO
LUNGHEZZA DELLA GALLERIA
FINANZIAMENTO DEL PNRR
04 Dicembre 2024
La stazione Chiaia, parte della linea 6 della metropolitana di Napoli, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale, classificandosi al secondo posto nella categoria “Stazioni ferroviarie” del “Prix Versailles 2024”. Realizzata da Gruppo ICM, rappresenta un punto di riferimento per il design urbano e l’innovazione tecnologica.
“Questo prestigioso riconoscimento ci rende immensamente orgogliosi e rappresenta una conferma tangibile dei valori che definiscono la nostra azienda. Armonia, bellezza, ma anche funzionalità, innovazione tecnologica, oltre alla professionalità delle nostre maestranze: questo è il concetto di 'Civiltà del costruire' che da oltre 100 anni guida quotidianamente il nostro lavoro”. Dott. Gianfranco Simonetto, Presidente di ICM SpA
Durante la cerimonia tenutasi presso la sede UNESCO di Parigi, la stazione Chiaia è stata riconosciuta come una delle più belle strutture ferroviarie al mondo. Realizzata per il Comune di Napoli e Hitachi Rail, ha gareggiato accanto a opere di rilievo internazionale come la “Schafbergbahn Station” di Vienna, la “Bell Station” di Melbourne e la “Beijing Station” di Pechino.
La stazione, profonda oltre 40 metri, si sviluppa su tre livelli collegati da una rampa elicoidale, con un’ampia cupola in vetro che illumina naturalmente anche le banchine sotterranee. Progettata dall’architetto Umberto Siola e arricchita dalle installazioni artistiche di Peter Greenaway, la stazione coniuga ingegneria e arte, reinterpretando il mito greco in chiave moderna. Questo approccio innovativo mira a trasformare un’infrastruttura di transito in un’esperienza culturale immersiva e simbolica.
PREMIO
DOVE
QUANDO
25 Giugno 2024
Si è tenuta oggi l'inaugurazione della nuova autostazione di Montecchio Maggiore, un'infrastruttura strategica progettata per alleviare la congestione del traffico e migliorare la connessione tra l'autostrada A4 e la Superstrada Pedemontana Veneta. Alla cerimonia hanno partecipato i vertici del Gruppo A4 Holding, i Sindaci di Brendola e Montecchio Maggiore e il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
"Con il completamento e l’imminente apertura al traffico della stazione di Montecchio Maggiore si conclude oggi un progetto di primaria importanza per il sistema infrastrutturale della regione. Voglio ringraziare tutte le istituzioni e i partner coinvolti, ma soprattutto le nostre maestranze: il loro impegno costante, l’esperienza e la professionalità hanno consentito infatti il pieno rispetto del cronoprogramma, garantendo sempre la percorribilità della A4, in un periodo caratterizzato da diverse criticità, tra cui la pandemia, la carenza di manodopera e il rally delle materie prime." Dott. Gianfranco Simonetto, presidente di ICM SpA
Il nuovo casello, situato a circa 2 km dal precedente, sarà operativo a partire dalla mezzanotte del 26 giugno. La necessità di costruire una nuova stazione autostradale è nata dalla crescente congestione del traffico nell'area, che ha reso inadeguato il vecchio casello. Questo progetto ha richiesto quattro anni e mezzo di lavori intensivi, coinvolgendo 140 ditte e 500 mila ore di lavoro. L'investimento complessivo di oltre 107 milioni di euro è stato sostenuto interamente dalla concessionaria Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova del Gruppo A4 Holding.
La nuova autostazione dispone di otto piste per il pagamento del pedaggio, tre in entrata e cinque in uscita, oltre a un varco per il trasporto eccezionale. I sistemi di pedaggio includono casse automatiche, porte miste esazione e porte con sistemi di telepedaggio avanzati. Inoltre, è la prima stazione in cui è possibile pagare tramite smartphone o Iwatch grazie alla tecnologia NFC. Le opere di completamento includono la deviazione autostradale, le rampe di svincolo, viadotti e sottopassi, e la costruzione di una nuova galleria ferroviaria. Il casello è inoltre dotato di 115 pali stradali con sistema di controllo ad onde convogliate, 13 torri faro e un sistema customizzato di 465 gemme certificate per l’incanalamento del traffico.
Il progetto comprende la realizzazione di nuovi svincoli autostradali, viadotti, sottopassi e una corsia di emergenza sull’A4. È stato inoltre costruito un nuovo Centro Manutenzione che verrà completato entro la fine dell'anno. Un aspetto fondamentale del progetto nel quale ha dato il suo contributo ICM TECH, è l'attenzione all'innovazione e alla sostenibilità. Tra le opere principali, sono stati installati 55.62kWp di impianti fotovoltaici sui tetti di tre edifici, una cabina con due trasformatori da 500kW e un gruppo elettrogeno da 350kVA per garantire il funzionamento continuo delle apparecchiature tecnologiche. Queste opere non solo migliorano la viabilità ordinaria, ma anche la sicurezza e l'efficienza del traffico nella regione.
INVESTIMENTO COMPLESSIVO
INCREMENTO DEL TRAFFICO
LUNGHEZZA DELLA STRADA
30 Maggio 2024
ICM SpA, in collaborazione con ICM Construction GmbH e F-Pile GmbH, ha raggiunto una pietra miliare spettacolare nel progetto di rifacimento del viadotto Steinbrückenbach sull'Autostrada dei Tauri A10, nei pressi di Spittal an der Drau, in Carinzia, Austria. Nel progetto commissionato da Asfinag e aggiudicato a marzo 2023, riguardante la ristrutturazione di due viadotti autostradali, la società ha dimostrato la propria capacità tecnica in un’operazione dall’alto tasso di difficoltà riuscendo nell’esecuzione all’interno del cronoprogramma concordato.
"Gruppo ICM in collaborazione con F-Pile e in coordinamento con il Committente Asfinag, la Direzione Lavori e i progettisti, ha portato a termine un'operazione dal punto di vista ingegneristico molto complessa e ardita. ICM consolida quindi la collaborazione con Asfinag e conferma la propria presenza ed interesse di investire in Austria. Andiamo avanti con tutta la serietà, l'impegno e le competenze necessarie al fine di proseguire con successo tutti i nostri progetti. Avanti così!" Ing. Manfredo Papa, Branch Manager Austria ICM SpA
Il sollevamento della struttura portante esistente del viadotto, lungo 600 metri, è uno degli aspetti più innovativi di questo progetto. La struttura, sollevata di circa sei metri, verrà utilizzata come carro varo per la costruzione dell’impalcato del nuovo ponte. Per rendere possibile questa operazione, le pile esistenti sono state adattate per accogliere portali provvisori necessari per il processo di sollevamento, segnando una novità assoluta in Austria. La scelta di utilizzare l’impalcato esistente come struttura temporanea portante per il cassero dei conci in cemento armato precompresso ha portato notevoli benefici. Oltre ai vantaggi tecnici, questa soluzione ha permesso un notevole risparmio in termini di sostenibilità, evitando la produzione e il trasporto di una trave varo di peso leggermente inferiore alle 1000 tonnellate. Questa decisione ha ridotto significativamente l’impatto ambientale del progetto, allineandosi agli obiettivi di sostenibilità che ICM SpA persegue costantemente.
I lavori sul primo viadotto in direzione Villach prevedono l’apertura al traffico entro la metà del 2025. Successivamente inizierà la costruzione del secondo ponte sulla carreggiata in direzione Salisburgo, utilizzando lo stesso metodo innovativo. Il completamento totale del progetto è previsto per il 2027. ICM SpA con questa opera non solo risponde alle sfide tecniche, ma contribuisce anche alla riduzione dell’impatto ambientale, dimostrando il suo impegno verso un futuro più sostenibile.
SOLLEVAMENTO STRUTTURA PORTANTE
LUNGHEZZA DEL VIADOTTO SOLLEVATO
UTILIZZATI PER IL SOLLEVAMENTO
06 Maggio 2024
Taglio del nastro il 3 maggio 2024 per l'inaugurazione della nuova interconnessione stradale che unisce la A4 Brescia-Padova alla SPV Superstrada Pedemontana Veneta, e che segna un importante passo avanti per la viabilità regionale tra Vicenza e Treviso. Presenti all'evento i vertici di A4 Holding, il governatore del Veneto Luca Zaia, il Presidente di ICM SpA Gianfranco Simonetto, i sindaci del territorio e, in videomessaggio, il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
"Con l'inaugurazione dell'interconnessione tra la A4 Brescia-Padova e la SPV, e la prossima apertura al traffico del casello di Montecchio Maggiore prevista a fine giugno, ci avviciniamo al completamento di un collegamento infrastrutturale che si rivelerà di grande importanza per la viabilità regionale. Si tratta di una commessa che ci riempie d'orgoglio, sia perché interessa il territorio dove la nostra società è nata più di cento anni fa, sia per la professionalità dimostrata da tutti gli attori coinvolti nella gestione del progetto". Dott. Gianfranco Simonetto, Presidente di ICM SpA
La nuova infrastruttura è entrata in funzione sabato 4 maggio alle 8 del mattino. Questo nuovo collegamento stradale, che si estende per 98 km, rappresenta un traguardo significativo per il Veneto, che ora può beneficiare di un'infrastruttura strategica che faciliterà la circolazione e lo sviluppo regionale. Un'opera dalla grande funzionalità in quanto contribuirà a migliorare l'efficienza del traffico autostradale, aumentare la velocità di percorrenza di una tratta senza più alcuna discontinuità di percorrenza ed inoltre, grazie all'apertura a giugno del nuovo casello, di decongestionare il traffico nella zona di Montecchio.
La realizzazione di questo snodo di collegamento è stata rallentata solo dalla pandemia di Covid-19 e dall'aumento dei prezzi delle materie prime dovuto al conflitto russo-ucraino. Grazie ad una sinergia creata con tutte le parti coinvolte, l'interconnessione è stata completata in anticipo rispetto alle aspettative, assicurando sempre la percorribilità della A4 e affrontando con successo le sfide complesse che si sono presentate lungo il cammino.
DI CALCESTRUZZO E ACCIAIO PER 8.300 TONNELLATE
LUNGHEZZA INFRASTRUTTURA
INVESTIMENTO SUL PROGETTO
04 Aprile 2024
Lunedì 25 marzo u.s., nel cantiere della tratta Secondigliano - Di Vittorio a Napoli, si è svolto un importante evento. Presenti i vertici politici e tecnici del settore trasporti della Regione Campania, dell'Ente appaltante EAV e delle autorità locali. L'abbattimento dell'ultima parete segna un momento cruciale per l'opera, evidenziato dal Presidente di EAV e dai rappresentanti politici Regionali.
Con l'avanzamento dei lavori, la tratta raggiunge il pozzo di ventilazione, da cui partirà la realizzazione degli ultimi 300 metri. Questa sezione, insieme agli 870 metri già completati, comprenderà la stazione di Capodichino-Di Vittorio. L'opera fa parte del progetto più ampio della "Metropolitana dell’arte" della Città Metropolitana di Napoli.
ICM ha già contribuito significativamente alla rete metropolitana, completando altri 3 km di tratta e realizzando importanti stazioni come Chiaia e Tribunale.
Una tappa decisiva nel progetto della tratta di 4km fra l'Aeroporto e Piscinola, promossa da EAV con fondi della Regione Campania, che comprende quattro stazioni quasi del tutto completate.
ICM guida ATI che, con Iterga e il contributo di CIPA, ha raggiunto questo importante traguardo, grazie a persone e mezzi che ci rendono ancora una volta orgogliosi delle capacità tecniche dispiegate.
Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto decisivo per la viabilità e le infrastrutture della Regione Campania.
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