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10 Ottobre 2024
Sospeso a 20 metri sul fiume Danubio, a ovest della città di Linz, con una lunghezza di 305 metri e un peso di 2.200 tonnellate, si eleva un nuovo ponte strallato in acciaio; un’opera da 200 milioni di euro, strategica per la viabilità dell’Alta Austria: l’intersvincolo A26 Liner Autobahn.
Il 2024 si sta confermando molto positivo per il Gruppo che nel primo semestre ha registrato
un fatturato di 350 milioni di euro, con una stima prevista a fine anno di 720 milioni di
euro (+5% sul 2023).
Una crescita costante che ha previsto un boom di assunzioni, ad
oggi circa 200 e un portafoglio consolidato a 3,5 miliardi di euro e che punta ad acquisire
nuove commesse per circa 2,3 miliardi di euro nell’arco del triennio 2024-2026.
"Il completamento dell'intersvincolo A26 Liner Autobahn rappresenta per noi un traguardo significativo, in quanto l’opera costituisce un'infrastruttura di rilevanza strategica per Linz e l'intera regione dell'Alta Austria. L'apertura del ponte permetterà infatti di alleggerire il traffico urbano del capoluogo, deviando fino a 20.000 veicoli al giorno verso l'asse autostradale, con un impatto positivo sia per i cittadini di Linz, sia per quanto riguarda i tempi di percorrenza in autostrada. Si tratta inoltre di un’opera che unisce funzionalità, valore estetico e integrazione armoniosa e sostenibile con l'ambiente circostante, in linea con i principi della nostra visione aziendale" Dott. Gianfranco Simonetto, Presidente di ICM SpA
Il 2024 si sta confermando molto positivo per il Gruppo che nel primo semestre ha registrato
un fatturato di 350 milioni di euro, con una stima prevista a fine anno di 720 milioni di
euro (+5% sul 2023).
Una crescita costante che ha previsto un boom di assunzioni, ad
oggi circa 200 e un portafoglio consolidato a 3,5 miliardi di euro e che punta ad acquisire
nuove commesse per circa 2,3 miliardi di euro nell’arco del triennio 2024-2026.
VALORE DEL PROGETTO
LUNGHEZZA
ALTEZZA
PESO COMPLESSIVO
VEICOLI AL GIORNO DEVIATI
17 Luglio 2024
La nuova stazione della Linea 6 ora operativa, trasforma il trasporto pubblico in un'esperienza culturale unica.
"La stazione Chiaia è un'opera di cui siamo particolarmente orgogliosi, in quanto incarna a tutti gli effetti quello che è il motto della nostra azienda. Quando parliamo di 'Civiltà del costruire' ci riferiamo infatti a opere capaci di combinare in modo virtuoso la funzionalità ingegneristica con l'armonia e la bellezza dell'arte. Il tutto senza mai dimenticare l'energia e la passione delle persone, senza il cui impegno queste opere grandiose non potrebbero essere realizzate." Dott. Gianfranco Simonetto, Presidente di ICM SpA
Progettata dallo studio Siola & Partners e arricchita dagli interventi artistici di Peter Greenaway, la stazione è concepita come un ‘pozzo di luce’. Utilizza un oculo di 116 metri di diametro per portare l'illuminazione naturale fino ai binari, situati a 44 metri di profondità.
La nuova stazione, definita anche "Metropolitana delle tre A" per Archeologia, Arte e Architettura, traendo ispirazione dal simbolismo della mitologia greca, trasforma un comune luogo di passaggio in un autentico museo nel cuore del capoluogo campano.
La stazione collega i quartieri di Monte di Dio e Chiaia, migliorando l'accessibilità urbana e valorizzando l'area circostante, in un esempio di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile, che crea nuovi spazi pubblici e promuove l'integrazione tra diverse zone della città. Al suo interno sono ospitate installazioni artistiche di fama mondiale, tra cui quelle di Peter Greenaway, che arricchiscono l'ambiente trasformandolo in un museo sotterraneo.
La combinazione di arte e ingegneria offre ai passeggeri un ambiente culturale e stimolante durante i loro viaggi.
INAUGURAZIONE
DOVE
STATUS
18 Giugno 2024
ICM SpA aggiunge un nuovo tassello al rinnovamento urbano di Milano con l'inaugurazione del progetto "I Portali" nell'area di Porta Nuova, avvenuta il 17 giugno.
"Con questo importante traguardo poniamo un ulteriore tassello che ci avvicina al completamento di un'opera che fa della sicurezza, sostenibilità e rispetto dell'ambiente i punti di forza. Come ICM siamo pertanto orgogliosi di contribuire a questa iniziativa. Voglio ringraziare COIMA sgr per la costante collaborazione e, ovviamente, le nostre maestranze." Dott. Gianfranco Simonetto, Presidente di ICM SpA
La commessa da 122 milioni ha permesso la costruzione della Torre Est, alta 98 metri e suddivisa in 4 piani interrati e 23 fuori terra, e della Torre Ovest con un'altezza di 64 metri divisi in 3 piani interrati e 14 piani fuori terra. Il complesso "I Portali" non solo rinnova l'area di Porta Nuova, ma si distingue anche come primo quartiere al mondo con la doppia certificazione Leed® e Well® per la sostenibilità ambientale e sociale.
Il 75% dell'energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili. L'energia geotermica e i sistemi di rampaggio e casserformi composti da materiali riciclati hanno permesso, per la prima volta in Italia, l'utilizzo di ascensori "Twin" di TK Elevator, che migliorano l'efficienza e riducono gli spazi necessari.
energia da fonti rinnovabili
investimento totale
inaugurazione
06 Giugno 2024
L'impalcato metallico del progetto, parte della linea ad alta velocità ed alta capacità Brescia Est-Verona, è stato completato, migliorando significativamente le infrastrutture di trasporto della regione e del nordest Italia.
Il viadotto, lungo circa 320 metri, composto da otto campate, due spalle e sette pile. Si sviluppa parallelamente al ponte dell'autostrada A4, affiancando la carreggiata est e a sud del ponte autostradale, scavalcando il fiume Mincio, la ciclovia Peschiera-Mantova, la strada regionale 249 «Gardesana orientale» e le rampe autostradali dello svincolo di Peschiera del Garda.
I lavori di costruzione sono iniziati nel gennaio 2021 con la realizzazione delle sottofondazioni delle pile. Le operazioni connesse al varo a spinta dell'impalcato metallico sono state realizzate in diverse fasi nel corso degli ultimi mesi.
Il consorzio Cepav Due, composto da Saipem, Impresa Pizzarotti e Gruppo ICM, ha comunicato che il completamento dell'impalcato metallico segna il raggiungimento del 67% dell'intero progetto Brescia Est-Verona. I lavori, commissionati da Rete Ferroviaria Italiana e supervisionati da Italferr, continueranno con il varo delle travi prefabbricate, la realizzazione delle solette in calcestruzzo, la posa dell'armamento ferroviario e le installazioni tecnologiche, con previsione di completamento entro i primi mesi del 2025.
Il completamento del viadotto ferroviario sul Mincio rappresenta un importante progresso per le infrastrutture di trasporto ad alta velocità in Italia. Una volta ultimato, il progetto ridurrà i tempi di viaggio tra Brescia e Verona, migliorando la connettività e favorendo lo sviluppo economico della regione.
LUNGHEZZA TOTALE
NUMERO DI CAMPATE
AVANZAMENTO LAVORI
17 Aprile 2024
Nel panorama delle costruzioni italiane il Gruppo emerge con un portafoglio ordini di oltre 3,4 miliardi di euro e una costante crescita di personale e fatturato grazie ai grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale sia in Italia che all'estero.
"La costante crescita e il successo dei progetti sono il risultato del nostro impegno per innovazione, sostenibilità e inclusione. Oggi siamo orgogliosi di guidare il settore delle costruzioni verso un futuro più sostenibile e responsabile." Dott. Giovanni Dolcetta, Vicepresidente di ICM SpA
Tra le opere più rilevanti del 2023 emergono l’inaugurazione del Cern Science Gateway e l’assegnazione di uno dei lotti previsti per la realizzazione della nuova linea tramviaria a guida vincolata Sir 2 di Padova, la più grande nel Nord Est finanziata dal Pnrr.
Internamente, ponendo attenzione alla riduzione delle disuguaglianze salariali e alla parità di genere, il progetto Young Talents ha inserito 30 neolaureati nel settore tecnico ed economico negli ultimi 3 anni.
FATTURATO NEL 2023
PORTAFOGLIO ORDINI
GENDER PAY GAP
12 Aprile 2024
Definiti gli obiettivi del Gruppo per i prossimi tre anni: traguardi annunciati anche in vista dei promettenti risultati del piano industriale appena chiuso, che ha superato le aspettative del 31%.
"Il piano industriale approvato e il valore attuale del portafoglio ordini ci vedono molto impegnati nella mobilità sostenibile e nell'edilizia green e ci permettono di fissare nei tre anni obiettivi ambiziosi ma raggiungibili in modo credibile" Dott. Gianfranco Simonetto, Presidente di ICM SpA
Tra gli obiettivi del triennio un tasso di crescita annuo del 19%, con 69 milioni di euro di investimenti destinati al parco mezzi e macchinari e nuove commesse per circa 2,3 miliardi di euro.
Annunciati miglioramenti delle performance di sicurezza e sostenibilità, focus sull'edilizia green.
Il piano include inoltre il progetto Young Talents, che negli ultimi 3 anni ha permesso di inserire in azienda 30 nuove risorse, studenti neolaureati in scienze tecniche ed economiche.
INVESTIMENTI IN MEZZI E MACCHINARI
NUOVE COMMESSE
TASSO DI CRESCITA